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Needle Shaping

Ricostruzione Volumetrica Autologa in Medicina Estetica

Il “Needle Shaping” è una tecnica avanzata in medicina estetica che utilizza sottili aghi per modellare e contornare il viso e il corpo senza chirurgia invasiva. Questa procedura consente di migliorare la definizione e la simmetria delle caratteristiche del viso, come il naso, le guance, il mento e le labbra, nonché di trattare specifiche aree del corpo per un aspetto più armonioso e giovanile.

Durante il “Needle Shaping”, un medico esperto utilizza aghi sottili per iniettare filler, sostanze biocompatibili o altre soluzioni specifiche direttamente nei tessuti per aggiungere volume, ridurre rughe, correggere irregolarità e migliorare la struttura del viso o del corpo. Questa tecnica offre risultati naturali e graduati, poiché consente al medico di modellare con precisione le aree desiderate e di adattare il trattamento alle esigenze individuali del paziente.

 

Il “Needle Shaping” è particolarmente popolare per la sua versatilità e la sua capacità di affrontare una vasta gamma di problemi estetici senza i rischi e i tempi di recupero associati alla chirurgia estetica tradizionale. Tuttavia, è fondamentale che la procedura venga eseguita da un medico qualificato e esperto per garantire risultati sicuri e soddisfacenti.

 

 

La ricostruzione volumetrica autologa è una metodologia all’avanguardia nel campo della medicina estetica. Questa tecnica consente di aumentare il volume di varie aree del viso, tra cui labbra, zigomi e cicatrici depresse, utilizzando tessuto autologo del paziente stesso, senza l’impiego di sostanze estranee o farmaci. Si tratta essenzialmente di un micro-trapianto di tessuto, un’autotrapianto per trazione, eseguito tramite un ago sottile simile a quello impiegato in agopuntura, attraverso il quale viene applicata una corrente.

 

Durante il procedimento, l’ago viene delicatamente ruotato per catturare le fibre elastiche del derma circostante, creando così dei fusi di materiale autologo. Le aree donatrici, sottoposte a trazione, recuperano i loro volumi iniziali entro circa 28 giorni, mentre il tessuto ricostruito, noto come fuso creato, raggiunge il volume definitivo dopo circa una settimana e lo mantiene per un lungo periodo di tempo.

 

Il concetto alla base di questa tecnica richiama l’analogia dei palloncini utilizzati in chirurgia, in cui i palloncini vengono gonfiati sotto la pelle per creare nuovo tessuto che poi viene prelevato chirurgicamente per il trapianto.

Nel contesto chirurgico tradizionale, l’area donatrice può recuperare il suo spessore originario, ma spesso presenta una cicatrice dovuta all’asportazione chirurgica del tessuto espanso. Tuttavia, con il Needle Shaping, si effettuano piccoli spostamenti volumetrici nel sottocute senza strappare o rimuovere materiale, garantendo un risultato incredibilmente naturale. In questo processo, non si riscontrano cicatrici né depressioni nella zona donatrice. Qui, il tessuto si rigenera completamente poiché le fibre sottocutanee allungate non subiscono danni o asportazioni, ma vengono solo assottigliate.

Possiamo immaginare i componenti del derma come una rete di elastici, dove viene inserito un perno, rappresentato dall’ago utilizzato. Una semplice rotazione del perno nella rete di elastici non produrrebbe nulla; solo l’uso combinato di correnti consente di fissare gli elastici al perno, creando in modo duraturo il fuso desiderato.

Ma cosa sono esattamente i fili autologhi di sostegno? Questi fili sono una serie di fusi che vengono tirati verso l’alto, fornendo un sostegno duraturo. Questa sequenza di fusi viene creata in tutte le aree in cui si osserva un rilassamento della pelle, come il contorno mandibolare, gli zigomi, il collo, il décolleté e persino i glutei.

L’esperienza è la migliore dimostrazione di efficacia di questa tecnica.

In conclusione, il “Needle Shaping” si presenta come una promettente innovazione nel campo della medicina estetica, offrendo risultati naturali e duraturi senza l’impiego di materiali estranei. Questa tecnica di ricostruzione volumetrica autologa non solo consente di migliorare la definizione e la simmetria del viso e del corpo, ma offre anche un approccio sicuro e privo di cicatrici rispetto ai metodi chirurgici convenzionali. Con la sua capacità di creare fili autologhi di sostegno in varie aree del corpo, il “Needle Shaping” si presenta come un’opzione versatile e efficace per chi cerca miglioramenti estetici sottili e naturali. Inoltre, la rigenerazione del tessuto donatore senza cicatrici aggiunge un ulteriore vantaggio a questa tecnica, rendendola una scelta attraente per chi desidera risultati estetici senza compromessi sulla salute della pelle.

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